sabato 27 ottobre 2012


SAI COME VOTARE PER USCIRE DALLA CRISI?

LETTORI FISSI



DIRITTO AL NON VOTO BY EF

Pochi sanno che la legge elettorale in Italia prevede la possibilità di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale.

Quando si va al seggio e dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e che si vuole che venga messo a verbale.

Le schede di rifiuto sono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle schede nulle o bianche o all'astensione dal voto che costituiscono purtroppo delega passiva in bianco, che viene conteggiata come voto jolly, secondo la legge elettorale vigente, che verrà acquisito dalle coalizioni che risulteranno vincenti, anche se composte da coloro che riceveranno anche un solo voto da chicchessia.

Nessun mass-media ne parla,e come di consuetudine i partiti contano sul fatto gli italiani comunque vadano sempre a votare anche se probabilmente molti andranno a votare il "meno peggio".

Esiste un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce invece di essere percentuale votante (quindi non delegante) e consente di non far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza. E', infatti, facoltà dell'elettore recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA, assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione; è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI,SE VUOLE, L'ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es. Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta).

Quindi, tutti coloro che:

1 - Non sono convinti dell'attuale sistema delle elezioni che chiude per tutto il periodo di governo la bocca agli elettori, i quali, consegnando tutte le facoltà ai propri delegati, molto spesso non ricevono più dai medesimi alcun contatto periodico, anche se promesso ed atteso, anche solo per la molteplicità degli impegni a cui questi ultimi sono tenuti ad assoggettarsi per l'esecuzione del mandato.

2 - Non sono convinti che i propri delegati, anche se eletti, non possano poi agire come come si aspettano i loro elettori, perché entrati nel palazzo, restano inevitabilmente obbligati a seguire le procedure rituali vincolanti, o restano influenzati ingiustamente dai poteri forti - tra i quali banche, magistrature, apparati statali e previdenziali, grandi rappresentanti industriali italiani od esteri, ad esempio - non riuscendo poi a far valere più la vera volontà popolare.

3 - Non sono convinti che gli attuali stipendi o pensioni auto concesse dai politici del presente o del passato debbano essere mantenute, specie in prospettiva della attuale gravissima  crisi latente nata proprio per i difetti dello stesso apparato politico - capitalistico - assicurativo - bancario, sinora mantenuto dai cittadini.

4 - Non sono convinti che non assicurando immediatamente un capitale di funzionamento alle imprese, non ridimensionando immediatamente stipendi e pensioni pubbliche, non costituendo immediatamente una nuova grande banca popolare statale indipendente dal sistema bancario internazionale - come quella appena costituita da Hollande in Francia -  atta a supportare la ripresa dell'economia delle piccole e medie imprese private e pubbliche, non limitando il potere di acquisto del debito pubblico da parte delle banche, non assicurando la riforma immediata, totale, e radicale del sistema giustizia, non introducendo la responsabilità del sistema magistratura e del sistema politico assoggettandolo ad un processo penale d'ufficio, non introducendo l'affermazione definitiva della scala gerarchica della sovranità popolare da porsi alla cima della piramide, quella aziendale privata al secondo livello e quella aziendale pubblica al terzo, quella dell'amministrazione privata e statale al quarto, e quella bancaria quindi all'ultimo.

5 - Non sono convinti che non non sia giusto non far pagare immediatamente l'intera crisi mondiale al sistema borsistico - bancario che l'ha creata, tanto più che da uno studio del sole ventiquattro ore tale sistema è l'unico ad essere capiente e a detenere la possibilità di annullare tutti i debiti pubblici mondiali con una semplice autotassazione delle transazioni borsistiche del tutto indolore per loro

6 - Non sia giusto l'attuale sistema di inquisizione dell'evasione inesistente, l'attuale iper tassazione vigente, l'attuale iper sanzionismo usurante, l'abominevole iper confiscazione dei beni per il sostegno di spese di giustizia troppo care

7 - Siano convinti che bisogna intervenire subito per impedire l'esproprio del suolo italiano e dei beni dell'amministrazione pubblica ad opera di facili aste di assegnazione

8 - Siano convinti che bisogna arrestare il processo di espropriazione dell'amministrazione finanziaria che presto sarebbe traslocata a Berna e gestita tramite Poste Italiane, relegandoci in un vero e proprio "campo di concentramento di iper tassazione" gestito dai popoli del nord

9 - Siano convinti che per il futuro dei propri giovani, bisogna intervenire subito con l'unico strumento che il popolo sovrano detiene veramente ovvero il suo "sì"

DEVONO ESPRIMERE IL PROPRIO VOTO RECANDOSI ALLE URNE NEL MODO SEGUENTE:

1 - ENTRARE NEL SEGGIO
2 - FAR VIDIMARE LA PROPRIA SCHEDA
3 - FAR METTERE A VERBALE LA SEGUENTE FRASE: "MI AVVALGO DEL DIRITTO DI RIFUTO DELLA SCHEDA"
4 - FAR METTERE EVENTUALMENTE IN CALCE AL VERBALE LA PROPRIA MOTIVAZIONE AD ES.:
 "NESSUNO DEGLI SCHIERAMENTI QUI RIPORTATI MI RAPPRESENTA"

Questo e solo questo, costituirà un "NON VOTO" valido che permetterà di conteggiare il numero delle persone che pensano in questo modo.

Qualora il numero di questi voti fosse abbastanza elevato il Paese verrà posto in uno stato di arresto di ogni esecutivo perché nessuno sarebbe più autorizzato ad entrare nel palazzo di comando.

Il Paese restando così senza governo vedrebbe l'annullamento improvviso di tutti i posti di lavoro pubblici e subito si dovrebbe formare un comitato esecutivo che nomini dei ministri provvisori che garantiscano il minimo di funzionamento degli apparati statali di vitale importanza, mentre una opportuna commissione provveda a preparare la riforma dell'attuale Carta Costituzionale introducendo articoli che assicurino la conferma dei suddetti nove punti fondamentali per la salvezza del Paese Italia e del sistema mondiale gestito dalla global governance in sfregio alla sofferenza globale del pianeta.

Noi siamo il potere, perché noi siamo, non asinelli, ulivi, o margherite, ma siamo pecore buone, agnelli sacrificali, che siamo sempre andati avanti con le nostre forze, senza aiuto di nessuno e con le nostre sole forze costituiamo un gregge che deve ritornare libero di pascolare i propri prati italiani.

Nessun campo di concentramento, ma un terreno di pace e bontà dove i nostri figli possano proseguire quella tradizione che i nostri nonni ci hanno tramandato.

Nessun ragioniere padrone del nostro denaro, nessun debito inesistente o evasione fiscale irreale, solo il ridimensionamento del grande porcellum nazionale che ci ha sfruttato per molto troppo tempo.

Votare il "menu peggio" non ha pagato.

Se aderisci a questo pensiero vota che rifiuti la scheda e fallo mettere a verbale.

Se lo fai, salvi l'Italia e te stesso.

Non abbiamo bisogno delle banche.

Non abbiamo nessun debito reale.

Non dobbiamo arricchire politici, bancari o magistrati.

Riprendiamo innanzitutto il comando.

Possiamo istituire subito la Banca Nazionale Popolare come ha fatto Hollande.

Votiamo che vogliamo così.

La Sicilia deve essere la prima a dare l'esempio e l'Italia la seguirà.

COMITATO AGNUS DEUM

RETEDI


RETEDI.BLOGSPOT.COM



mercoledì 19 settembre 2012

Mc Kinzy & C. : L'era del decadimento totale


Parodia del presente in tre atti

Correva l’anno 2011 d.c., quando la società globale del pianeta terra si accorse di essere gestita solo da intrattenitori, satrapi, guru e terroristi.
Alla famosa ricetta dittatoriale dell’epoca romana “Panem et circences” si doveva ora aggiungere la nuova ricetta confusionale “Astam e scommessam” dell’epoca espropristica, borsistica e lotteristica.

La crisi mondiale, veniva vissuta come una novità intangibile, e con inconsapevolezza storica da parte di popoli nuovi, che invadevano in tutti i paesi quelli vecchi, per la legge creata da questi ultimi stessi.

Gli immigrati provenienti da paesi poveri, affamati e preoccupati solo ad ottenere un risultato, riuscivano in pochi anni a formare e ad aprire anche tre o quattro aziende, senza difficoltà.

I residenti invece, proprietari di aziende storiche, colpiti dalle tasse e dalla banche perché maggiormente visibili, subivano gli effetti della nuova grave crisi mondiale causata dagli effetti incontrolllati del polimorfismo
della politica e dell 'ascesa dei guru del marketing mondiale a dominatori assoluti di tutti i managers  dei poteri forti. La globalizzazione stessa era pure un'invenzione della governance globale anch'essa creata dai consulenti globali eletti quale punto di riferimento per una classe manageriale ormai debole e in decadenza poiché priva di valori e autodeterminazione propri.
Questa classe di invertebrati sociali stava così con ad consegnando l'eredità del proprio territorio, della propria tradizione economica ai poteri forti bancari e monetaristici difesi dai poteri giustizialistici e persecutori preposti.
espropri dismissioni immobiliari statali, chiusura di grandi aziende storiche erano solo l'inizio della grande catastrofe economica di tutti i tempi, ove per evitare il fallimento dei poteri forti bancari, la cui economia si basava  esclusivamente sulle scommesse borsistiche e pertanto sulla creazione di valori o disvalori  falsati  dalla speculazione selvaggia, si diveniva al progressivo annientamento dell'economia reale mortificando sempre più gli imprenditori martiri di un sistema che negava sempre più credito e salvaguardia sociale alla loro classe di don chisciotti difensori self'economia reale ereditata dai loro padri. Ecco che laureati di Hardward o avvocati in erba e giudici senza senso della realtà stavano progressivamente fagocitando valori monetari e reali sottraendo ogni futuro reale ai propri giovani sempre più disoccupati e disorientati... fino a che un bel giorno arrivò un comico.... che smise di scherzare e iniziò  a incazzarsi pesantemente in tv e nei blog della rete... Gli smargiassi della politica e i mangioni delle regioni tentavano di rassicurare i propri elettori dicendo che trattava solo di un fenomeno da baraccone non rappresentativo.. ma la gente stava iniziando veramente a pensare come sbarazzarsi di tutto il marciume della politica tradizionale che non avrebbe mai rappresentato i proprio elettori efficacemente come poteva farlo la  nuova grande rete

Faccio, Ermanno 2012. "Economy review: a memorial note to the lates intelligent men" Notiziario internazionale Newspaper

sabato 1 settembre 2012

Storia e tradizione dello sposalizio degli alberi di Vetralla

Ogni anno l’8 maggio si celebra presso l’Eremo di S. Angelo, lo
“Sposalizio dell’Albero”, cerimonia che si svolge per confermare il possesso da parte della comunità vetrallese, dei boschi di
Monte Fogliano.
Le cronache raccontano che i boschi di Vetralla, vennero attribuiti dopo sanguinose contese, alla comunità del posto dal
Pontefice Eugenio IV nel 1432.
Fù una conquista così voluta e sentita che la magistratura di
Vetralla sentirà il bisogno di riaffermare il titolo di proprità
ogni anno nel giorno dell’apparizione sul Gargano di S.
Michele Arcangelo.
La tradizionale cerimonia di possesso,  sembra risalire per affinità allo “Sposalizio del Mare” su suggerimento del Papa veneziano Eugenio IV al secolo Gabriele Condulmer, l’uno per riaffermare il “perpetuo dominio sul mare” l’altro per riaffermare il
“perpetuo possesso dei boschi”.
Un corteo di cavalieri in costume, la rappresentanza del Corteo
Storico di Venezia, gruppi folkloristici, sbandieratori, associazioni culturali e sportive, “scolari” e cittadini, rendono omaggio agli “sposi”, tradizionalmente un cerro e una quercia, adornati e uniti con veli e fiori selvatici.
Il popolo vetrallese, riafferma convinto, senza riserve, di vivere
in pace con la natura, di rispettarla e di non arrecarle offesa
alcuna.
Si dice che Vetralla è l’unico paese al mondo dove il Sindaco
deve sposare ogni anno un cerro con una quercia!
Anche quest'anno si celebrerà l'antico "Sposalizio tra due maestosi alberi nell'immenso bosco di Monte Fogliano, una particolare dedica all'ambiente e al patrimonio che i nostri padri
hanno saputo coltivare, difendere, tramandare, e che noi ci
impegniamo a conservare intatto per il bene delle future generazioni.

RIEQUILIBRIO DELLA GIUSTIZIA IN ITALIA

Repubblica Italiana


RIEQUILIBRIO DELLA GIUSTIZIA IN ITALIA


Cinisello, 23 Maggio 2011


REVISIONE DELLA PROCEDURA CIVILE

LIMITI MASSIMI DEI CONCESSIONARI DELL'ESAZIONE

LIMITI MASSIMI DEGLI INTERESSI BANCARI


Appunti di lavoro di E.F.


INVIATI AL TEAM DI LAVORO


Egr. Sig. On. Angelino Alfano

c.c.

Egr. Sig. On. Silvio Berlusconi

Egr. Sig. On. Paolo Romani

Egr. Sig. Dott. Dario Rivolta

Egr. Sig. Ass. Andrea Mascaretti

Egr. Sig. Dir.. Carlo Lio



Egregi,


Visto il continuo aumentare dei fallimenti di imprese e famiglie,


Visto lo straordinario numero di sentenze e cartelle pazze che tribunali ed esattori inviano senza provata giustificazione alla gente che svolge il proprio lavoro come sempre fatto


Visto il conseguente grave pericolo di debilitazione del sistema paese e di accrescimento del fenomeno di disorientamento dei giovani, e della fuga dei medesimo all'estero


Visto la mancata giustificazione, della perdita del territorio ereditato dai nostri nonni, e non saputo conservare dalla nostre classe politica e dirigente, per l'aver attuato la permissione dell'uso di libertà eccessive per talune classi rispetto a quelle più deboli


Mi accingo ad ipotizzare qualche misura urgente emersa dal mio punto di osservazione.


Mi rivolgo a voi come il miglior team di lavoro esistente ed effettivo.


Vi prego di inviarmi il vostro parere in merito all'attuabilità delle sottodescritte idee.


I risultati della consultazione vi saranno rendicontati.


Ecco di seguito la scaletta delle revisioni urgenti da apportare al sistema di procedura civile, desunti sulla base della propria esperienza personale.


Congelamento degli interessi, delle rivalutazioni monetarie e delle sanzioni.

Qualsiasi interesse, rivalutazione monetaria, sanzione amministrativa, non potranno far maturare importi rivalutativi che eccedano il terzo del capitale originario. Nessuna Banca, ente pubblico, o privato potranno mai addebitare per una qualsiasi propria causa favorevole, un importo complessivo di addebito, incrementato da sanzioni per mancati pagamenti, interessi per ritardato pagamento, rivalutazioni monetarie per aggiornamento del capitale, che superino il al massimo il terzo dell'importo capitale originario, oltre il medesimo.


Giustizia reale, non giustizia costruita.

L'introduzione del concetto di giustizia costruita si rende necessario per elencare tutte quelle fatttispecie giuridiche che si fondano su articoli dei codici civile, amministrativo, fiscale, del lavoro, e dei relativi codici procedurtali, in cui sono previste conclusioni a priori, sulla base di sillogismi, congetture, presunzioni, predeterminazioni, che in realtà non possono mai essere assunte a priori senza un aopportuna verifica di effettività, senza correre il sovente rischio di creare delle clamorose ingiustizie a danno di persone in realtà, quasi sempre in buona fede, attirate in queste trappole di giurisprudenza civilistica ad arte, ad opera di soggetti che premeditano delle vere e proprie azioni patrimonialmente, moralmente, biologicamente, ed esistenzialmente depauperative, preordinate e premeditate.

Come primo esempio si proceda all'immediata


Abolizione della ammissibilità delle istanze relative a richieste di revocatoria fallimentare perché costituente congettura ricostruita e quasi sempre ingiusta.

Esistono ormai in tutti i distretti giurisdizionali italiani, degli studi legali, organizzati sulla gestione dei fallimenti, che forniscono ad altri studi legali, in vista di difesa dei propri clienti insolventi, il sistema di difesa basato sulla preordinata delibera di assegnazione al fornitore ignaro ed insistente nell'incasso dei propri crediti, di assegno circolare, che puntualmente, viene poi richiesto indietro dopo il successivo dissesto e dichiarazione di fallimento, che puntualmente avviene quasi fosse congettuarto ad arte.


Abolizione della ammissibilità delle istanze relative a richieste di responsabilità contrattuale e pre-contrattuale senza opportuna regolamentazione di legge.

Esistono sul territorio, vere e proprie organizzazioni di terrorismo ricattatorio, che si rivolgono a piccoli proprietari in crisi di liquidità, offrendo di acquistare il loro patrimonio immobiliare, in più persone offrenti valori differenziati, tra cui il più alto, prescelto, come è normale che sia, da i venditori chiude la trattativa, che però vede puntualmente la citazione per responsabilità precontrattuale, eseguita dalla parte che non ha realizzato l'acquisto al prezzo inferiore, con richiesta di cifre spesso astronomiche, che poi si risolvono con la riduzione drastica che viene accettata di buon grado, da parte dei citati, pur se costituente cifra cospicua, ed indebitamente richiesta.



Abolizione delle intermediazioni di giustizia eccessivamente burocratizzanti e soprattutto fuorvianti.

Il ritorno alla mediazione di giustizia trasformerà i costi di causa, e i tempi di risoluzione in un flop per la vera risoluzione dell'efficienza attesa. Non è togliendo il lavoro ai tribunali che si risolve il problema dell'efficienza della giustizia. Con il sistema delle mediazioni obbligatorie si riaccende il già esperito sistema delle transazioni stragiudiziali, spesso troppo costoso, molto di più del sistema tradizionale forense, e per nulla garantista dell'equità della legge.


Abolizione della responsabilità dei commercianti rivenditori e trasferimento della garanzia diretta alle case madri dei prodotti.

L'ormai eccessivamente consolidato malcostume popolare di chiedere risarcimenti assurdi e da fallimento immediato verso coloro che fanno semplicemente da punti logistici di smercio di un prodotto dotato di garanzie autonome del proprio produttore, verso la clientela, oppure di distribuzione di servizi di installazione post vendita ormai troppo spesso avvezza a contestare tutto a tutti quasi sempre per fini meramente dilatori.


Abolizione della responsabilità dei consulenti sulla prestazione di servizi e trasferimento della garanzia diretta alle case madri dei prodotti.

I produttori devono essere chiamati in causa in caso di scoperta di vizi palesi od occulti, tramite i propri punti logistici convenzionati o interessati, ma direttamente dal consumatore.


Cause di lavoro: intoduzione del contratto ad hoc per ciascun afunzione lavorativa in ciascun azienda e abolizione dei contratti collettivi di lavoro

Ogni azienda potrà pubblicare un propri contratto ad hoc per ciascuna specifica funzione lavorativa proposta.

I contratti di lavoro collettivi, avranno unicamente funzione guida per costituire lo scheletro costruttivo di ciascun contratto ad hoc.

I contratti ad hoc dovranno essere preventivamente approvati, prima della loro usabilità e pubblicazione, sia dal tribunale dei sindacati che da quello dei datori di lavori delle varie classi sociali interessate.


Risarcibilità laburista

Qualsiasi causa laburista, non potrà produrre sentenza contenenti un importo di risarcimento dovuto al lavoratore o all'azienda complessivo superiore ad un terzo rispetto il totale dovuto, con congelamento di qualsiasi interesse, e rivalutazione monetaria.


Abolizione degli arricchimenti indebiti dia da parte degli enti privati, che di quelli pubblici.

Sulle tasse, deve essere evitato l'addebito per sanzioni superiore al massimo del terzo. Già l'ammontare della tassazione italiana è ai vertici delle classifiche mondiali. Se poi per crisi di liquidità, per crisi dell'economia generale, una persona non possa involontariamente procedere al pagamento della somma dovuta, l'ente potrò procedere nella peggiore delle ipotesi, nell'addebito di sanzioni pari al massimo del terzo del valore della sanzione originaria.


Introduzione al calcolo obbligatorio della misura massima della risarcibilità in caso di soccombenza pari al massimo al doppio del valore del contratto originario stipulato dalla parte interessata.


Abolizione dell'eccesso di costo addebitato alla singola persona in proporzione al valore dell'oggetto contrattuale e non al valore della causa.

Sia la persona, che lo stato stesso non dovranno essere mai addebitati da nessun giudice al mondo per un importo che superi il doppio del valore del contratto, del diritto, della cartella fiscale originaria,


Abolizione della priorità del valore della causa rispetto al valore del contratto originale.

Il valore di riferimento della causa indicato non potrà mai superare il doppio del valore del contratto originario che deve essere sempre allegato.


Introduzione dell'inammissibilità della causa se il valore del contratto per la parte citata non risulta essere congruo rispetto il livello minimo stabilito.

Una causa il cui costo complessivo, andasse a superare più del doppio del valore del contratto originario per cui la parte, che, in caso di soccombenza, ne diventerebbe debitrice, non deve essere ammissibile.


Divieto di presentazione di un valore di causa totale previsto che possa determinare una condanna per la parte soccombente per un valore superiore al massimo di due volte il valore del contratto originariamente stipulato dalla parte medesima.

Stato, regioni, provincie, comuni, fisco, e relativi concessionari dell'esazione non devono e non possono costare al cittadino, al contribuente, al lavoratore nè tantomento all'azienda privata o pubblica, una cifra comprensiva di interessi e sanzione di entità superiore al terzo del dovuto nella maggior oarte dei casi, e nei soli casi di conclamata gravità dolosa del doppio della medesima.

Porre fine ad un costo statale usuraio ed usurpante, ristabilisce il clima di fiducia, e garantisce il possibile pagamento che altrimenti inevitabilmente, diventerebbe inesorabilmente inesigibile.


Assunzione del valore contrattuale per la parte interessata come metro di parametro di valutazione sulla temerarietà della causa e della

Tribunale del popolo e non decisione monocratica.

Il tribunale deve contenere una giuria popolare in tutte le cause civili, che abbia un peso uguale se non superiore alla giuria forense.


Separazione delle carriere per cui i giudici del lavoro, civili, penali, e i pubblici ministeri non possano essere stati anche giudici non possano mai svolgere anche ruoli in commistione tra le varie citate funzioni di giustizia pubblica.

Una giudice del lavoro che sente le parti, difende il lavoratore, ragione nell'interesse delle parti, non può e non deve aver fatto anche il pubblico ministero, la sindaca di un sindacato, l'esponente politica di un movimento sindacale, oppure il membro della consulta di un tribunale collegiale del lavoro.

Sopratutto questo soggetto non può produrre decisioni monocratiche!.

In ogni processo decisionale deve essere sempre presente un giudice rappresentante il tribunale rappresentante i diritti di tutte le parti!.

Come nell'antica roma decidevano i triumviri, i tribuni di una classe sociale, e i tribuni di un'alltra classe sociale, quale ad esempio i tribuni degli AEDILI, insieme agli omnipresenti tribuni della Plebe, il che garantiva un giudizio ex aequo, ora deve essere giudicato un commerciante, solo alla presenza di un giudice rappresentante il proprio tribunale di classe.


Interrogatorio personale per sentire espresse le proprie ragioni sempre e comunque e non applicazione dell'attuale procedura civile, che con la prima presentazione di istanze e memorie scritte, possono sottendere la creazione di false prove congettuate ad arte, e giudizi interpretativi su scritti redatti da operatori che pur animati dalla migliore della volontà non potranno mai dare immediatamente, con la massima trasparenza, e con la massima spontaneità la vera e originale versione dei fatti realmente accaduti.

Il sistema dell'istanza scritta, non preceduta dal reclamo verbale udito dal vivo da parte del giudice, porta ad una creazione di lavoro indiretto enorme, sulla quale si basano gli eccessivi costi del sistema giustizia, e di conseguenza del sistema statale italiano.

I vecchi pretori, che udivano le ragioni e disponevano immediatamente il da farsi,

garantivano un'efficienza di risposta ineguagliabile, con il risultato di non distrarre le persone dalle proprie attività lavorative, e soprattutto di non distrarre loro ingenti patrimoni dispersi in spese di giustizia, con grande pregiudizio per le medesime attività economiche dei soccombenti, ed anche, molto spesso dei non soccombenti.


Possibilità di espressione dell'esposizione della propria ragione, per due volte, con possibilità di una replica e di una controreplica espressa da ciascuna delle parti.

Per semplificare la procedura le parti devono essere sentite dai giudici obbligatoriamente in prime e seconda istanza dal vivo. Solo dopo la comparsa delle parti, i rispettivi avvocati dovrebbero poter presentare le proprie istanze o memorie di precisazione delle richieste. Questa è una lapalissiana garanzia di genuinità delle richieste, di non eccessività delle medesime, di autenticità delle deposizioni e di filtrazione di eventuali richieste eccessive non giustificate dai fatti, presentate in atti.


Istituzione della prova delegata obbligatoria

Le aziende produttrici italiane vendono attraverso il propri distributori logistici, i propri prodotti in tutto il territorio italiano ed estero.

Come è impensabile che un acquirente di una cabina doccia prodotta in Italia e aquistata in Polonia possa recarsi presso il tribunale italiano in caso di contestazione, è altresì necessario che una cliente di Cinisello Balsamo non debba vedersi costretta ad andare a Pordenone perché il giudice locale non ha concesso la prova delegata a Monza.


Limitazione della possibilità di produzione di memorie sino al numero massimo di cinque per parte compreso le memorie tecniche di parte.

Avvocati, troppo zelanti, prolissi o redattori di fiumi di parole, senza il dono della sintesi, della sostanzialità, della significatività, invadono i poveri giudici che si vedono costretti ad esaminare una moltitudine di documentazioni spesso inutile e farraginosa.


Assunzione del C.t.u. non scelto dal giudice senza esame preventivo di effettiva esperienza sulla questione, ma scelto in base ad un esame preventivo in cui le parti presentano i quesiti per l'ammissione e in base alle risposte ricevute dal candidato ctu non messo a conoscenza dei fatti di causa, votino congiuntamente la sua assunzione o meno.

Troppi c.t.u. don specialità generica hanno causato errori di giudizio che hanno generato gravi danneggiamenti patrimoniali ad aziende e persone private, per i cosiddetti processi a giustizia costruita e congetturata.

Una selezione delle specialità dei c.t.u. sarebbe quanto mai opportuna per la tutela dei diritti civili di ciascun cittadino e azienda italiana.



Trasparenza immediata di tutti i fascicoli d'ufficio digitalizzati immediatamente e quotidianamente, per legge, e resi usufruibili alle parti con concessione di password sicura di accesso.

Le cancellerie dotate di apparecchiature di microfilmazione, digitalizzazione, salvataggio delle documentazioni sarebbe accessibile immediatamente da web e da remoto, dando la possibilità di consultazione immediata da parte della parti abilitate, e dagli studi legali, che potrebbero accedere alle statistiche nazionali indicizzabili sulle attività di ciascuno studio.



Costituzione di una rete cloud per la condivisione pubblica dei dati di giustizia, con architettura web client.

La gestione della digitalizzazione forense può essere ormai facilmente dimensionata e resa accessibile da milioni di utenze contemporanea semplicemente mediante la creazione del sistema informatico che supporta un social network com eface book, camfrog, youtube, ecc.

L'architettura a trenta server potrebbe benissimo contenere tutti i procedimenti di giustizia italiani.

L'acquisizione di scansionatori ottici rapidi potrebbe alleviare tutta la parte di lavoro relativa all'archiviazione ottica documentale delle cancellerie.

Il sistema open di tipo Wikipediano potrebbe costituire la procedura di accesso agli atti, che opportunamente regolamentata con il sistema delle card di identità personale, porrebbe in essere la realizzazione vera e propria del processo telematico.

La legge dovrà regolamentare solo quando vi sarà l'inevitabilità della sessione personale delle parti.

(by Shamir consulting)



Mi rimetto alla vostra necessità di consultazione in qualsiasi momento.


Resto in attesa della risposta da parte di tutti voi.


Con osservanza,


E.F.

Fondo San Sisto

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