martedì 31 dicembre 2013

Calcolo accumulazioni

Valutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
E. Micelli - Aa 2009.10
Elementi di matematica finanziaria
09.XI.2009Valutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
E. Micelli - Aa 2009.10
La matematica finanziaria e l’estimo
• Nell’ambito di numerosi procedimenti di stima si re
nde
necessario operare con valori che presentano scaden
ze
temporali differenziate
• Ciò rende impossibile una loro trattazione con le
tradizionali regole algebriche e impone l’impiego di
strumenti che consentano di operare con valori
diversamente posizionati temporalmente
• La ricchezza degli strumenti della matematica finan
ziaria
non può certamente essere riassunta in una lezione:
 in
questa sede l’obiettivo è di concentrare l’attenzion
e su
alcuni strumenti che consentono alcune importanti
operazioni di stimaValutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Interesse, montante,
montante unitario

L’interesse
è il prezzo d’uso del capitale

il tasso può essere espresso in termini
unitari (ad es. 0,01) oppure in termini
percentuali (1%)

La somma del capitale e dei relativi interessi è
definita
montante

Il
montante unitario
(
q
) è la somma del
capitale unitario (riferito ad una euro) e degli
interessi maturati in un anno

se il tasso di interesse è 0,01,
q
è 1,01Valutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Interesse semplice,
interesse composto

L’interesse può essere

semplice
, quando gli interessi maturati
non
maturano
a loro volta altri interessi

composto
, nel caso contrario

L’interesse semplice è impiegato per periodi
inferiori o uguali all’annoValutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Interesse semplice

In regime di interesse semplice,
l’interesse
e
il
montante
sono rispettivamente dati da:

dove n è la frazione dell’anno considerata

E quindi la stima di
C
, noto
M
, sarà eguale a:
I
=
C r
n
M
=
C
+
C r
n
=
C (
1
+
r
n
)
( ) 1
r
n
M
C
+
=Valutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Interesse composto
• Dopo un anno, una somma investita genera
• Dopo due anni:
• Dopo
n
anni
• Il valore anticipato di C è uguale a
Formula eguale al caso
dell’interesse semplice!
M
=
C (
1
+
r
)
[
(
)
]
(
)
(
)
2
M
=
C 1
+
r
1
+
r
=
C 1
+
r
(
)
n
M
=
C 1
+
r
( )
n
1
r
M
C
+
=Valutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Capitali nel tempo

Se le prestazioni finanziarie hanno, a parità di
ammontare, un valore diverso in funzione della
loro scadenza,
non potrò sommare valori
differiti nel tempo

Per effettuare delle operazioni algebriche dovrà
quindi riportare
tutti i valori allo stesso
momento

Gli strumenti sono rappresentati dai
coefficienti di anticipazione e
posticipazione
, che variano in funzione della
durata del periodo consideratoValutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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I coefficienti di anticipazione
e di posticipazione
• Periodi inferiori all’anno
• Coefficiente di posticipazione
• Coefficiente di anticipazione
• Periodi superiori all’anno
• Coefficiente di posticipazione
• Coefficiente di anticipazione
1
+
r
n
1
r
n
1
+
n
q
n
q
1Valutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Un milione al variare del
tempo e del tasso di interesse
Tasso di interesse 1 anno 2 anni 3 anni 10 anni 20 anni
1% 990.099 980.296 970.590 905.287 819.544
2% 980.392 961.169 942.322 820.348 672.971
3% 970.874 942.596 915.142 744.094 553.676
4% 961.538 924.556 888.996 675.564 456.387
5% 952.381 907.029 863.838 613.913 376.889
6% 943.396 889.996 839.619 558.395 311.805
7% 934.579 873.439 816.298 508.349 258.419
8% 925.926 857.339 793.832 463.193 214.548
9% 917.431 841.680 772.183 422.411 178.431
10% 909.091 826.446 751.315 385.543 148.644
All’aumentare del
tempo
,
diminuisce
il valore
Al crescere
del
saggio,
il valore
diminuisceValutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Valore e tasso di interesse
Valore attuale di 1 milione tra vent'anni
-
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
600.000
700.000
800.000
900.000
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
20 anni
Saggio di attualizzazioneValutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Annualità
• Con il simbolo a
vengono indicate le
annualità, ovvero quelle
prestazioni finanziarie
che si verifica ad
intervalli annuali
• Nel caso delle annualità,
oltre all’ammontare e
alla scadenza, bisogna
conoscere anche il dato
relativo alla loro durata
• Esse possono essere:
• posticipate o anticipate,
in base alla scadenza
rispettivamente
all’inizio o alla fine
dell’anno
• costanti o variabili, in
funzione del loro
ammontare
• limitate o illimitate, in
base alla durata delle
prestazioniValutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Annualità costanti,
posticipate, limitate
• Il caso delle annualità posticipate limitate si pres
enta
nel caso in cui, ad esempio, si ponga in locazione
un
immobile destinato ad un impiego temporalmente
definito
• E’ possibile procedere al calcolo del valore delle
annualità sia considerando il momento della stima, s
ia
considerando il momento in cui si ipotizza la fine
dello
sfruttamento economico del bene
• Nel primo caso parleremo di
accumulazione iniziale
delle annualità, nel secondo di
accumulazione finaleValutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Accumulazione iniziale e finale
• Le formule per il calcolo dell’accumulazione inzial
e
Ai
e
finale
Af
sono riportate di seguito
(
)
n
n
r
q
 a
q
1
Ai

=
(
)
r
 a
q
1
Af
n

=Valutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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La rappresentazione grafica
dell’accumulazione finale
Nell’accumulazione
finale le annualità
posticipate sono
portate alla scadenza n.
Si noti che siamo in
regime di interesse
composto.Valutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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La rappresentazione grafica
dell’accumulazione iniziale
Nell’accumulazione
iniziale le annualità
posticipate sono
attualizzate al
momento della stimaValutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Annualità costanti,
posticipate, illimitate
• Il caso delle
annualità
posticipate illimitate
si presenta nel caso in
cui si consideri un
immobile di durata
illimitata: è l’ipotesi
della
stima per
capitalizzazione
• L’accumulazione
iniziale
è calcolata
come segue:
(
)
n
n
n
r
q
 a
q
1
lim
Ai

→∞
=
r
a
Ai
=Valutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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La quota di reintegrazione
• La quota di
reintegrazione è
quell’
annualità
costante
e
posticipata
che viene accumulata per
un certo numero di anni
allo scopo di costituire un
capitale di entità
predeterminata
q
1
C r
Q
n

=
• Il calcolo della quota deriva
dal calcolo di Af:

C
è l’accumulazione finale
Af

Q
è l’annualità
aValutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Interesse e valore di C
• Si noti che il
valore della quota
di reintegrazione
Q
è
funzione

della durata delle annualità

del valore di C

e del saggio di interesse
• In particolare, mantenendo costanti le altre variab
ili, la
quota aumenta all’aumentare del valore
dell’accumulazione finale
,
diminuisce all’aumentare
della durata
e
del saggio di interesseValutazione economica del progetto - Clasarch- Prof.
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Un esempio
• Dobbiamo stimare la quota
da accantonare
annualmente per disporre
tra 5 anni di 100.000 euro
al saggio del 3%
• Il calcolo è il seguente:
• Se elevo l’
accumulazione
finale
a 200.000, la quota
aumenta a 37.670 euro
circa
• Se
aumento la durata
delle annualità
a 10 anni,
mantenendo l’obiettivo di
una accumulazione finale a
100.000, la quota scende a
8.723 euro
• Se
aumenta il tasso di
interesse
, sempre
nell’ipotesi di raggiungere
100.000 euro in 5 anni, la
quota scende a 18.097
euro
18.835
1,03
1
100.000
*
0,03
Q 5


=

RIEQUILIBRIO DELLA GIUSTIZIA IN ITALIA

Repubblica Italiana


RIEQUILIBRIO DELLA GIUSTIZIA IN ITALIA


Cinisello, 23 Maggio 2011


REVISIONE DELLA PROCEDURA CIVILE

LIMITI MASSIMI DEI CONCESSIONARI DELL'ESAZIONE

LIMITI MASSIMI DEGLI INTERESSI BANCARI


Appunti di lavoro di E.F.


INVIATI AL TEAM DI LAVORO


Egr. Sig. On. Angelino Alfano

c.c.

Egr. Sig. On. Silvio Berlusconi

Egr. Sig. On. Paolo Romani

Egr. Sig. Dott. Dario Rivolta

Egr. Sig. Ass. Andrea Mascaretti

Egr. Sig. Dir.. Carlo Lio



Egregi,


Visto il continuo aumentare dei fallimenti di imprese e famiglie,


Visto lo straordinario numero di sentenze e cartelle pazze che tribunali ed esattori inviano senza provata giustificazione alla gente che svolge il proprio lavoro come sempre fatto


Visto il conseguente grave pericolo di debilitazione del sistema paese e di accrescimento del fenomeno di disorientamento dei giovani, e della fuga dei medesimo all'estero


Visto la mancata giustificazione, della perdita del territorio ereditato dai nostri nonni, e non saputo conservare dalla nostre classe politica e dirigente, per l'aver attuato la permissione dell'uso di libertà eccessive per talune classi rispetto a quelle più deboli


Mi accingo ad ipotizzare qualche misura urgente emersa dal mio punto di osservazione.


Mi rivolgo a voi come il miglior team di lavoro esistente ed effettivo.


Vi prego di inviarmi il vostro parere in merito all'attuabilità delle sottodescritte idee.


I risultati della consultazione vi saranno rendicontati.


Ecco di seguito la scaletta delle revisioni urgenti da apportare al sistema di procedura civile, desunti sulla base della propria esperienza personale.


Congelamento degli interessi, delle rivalutazioni monetarie e delle sanzioni.

Qualsiasi interesse, rivalutazione monetaria, sanzione amministrativa, non potranno far maturare importi rivalutativi che eccedano il terzo del capitale originario. Nessuna Banca, ente pubblico, o privato potranno mai addebitare per una qualsiasi propria causa favorevole, un importo complessivo di addebito, incrementato da sanzioni per mancati pagamenti, interessi per ritardato pagamento, rivalutazioni monetarie per aggiornamento del capitale, che superino il al massimo il terzo dell'importo capitale originario, oltre il medesimo.


Giustizia reale, non giustizia costruita.

L'introduzione del concetto di giustizia costruita si rende necessario per elencare tutte quelle fatttispecie giuridiche che si fondano su articoli dei codici civile, amministrativo, fiscale, del lavoro, e dei relativi codici procedurtali, in cui sono previste conclusioni a priori, sulla base di sillogismi, congetture, presunzioni, predeterminazioni, che in realtà non possono mai essere assunte a priori senza un aopportuna verifica di effettività, senza correre il sovente rischio di creare delle clamorose ingiustizie a danno di persone in realtà, quasi sempre in buona fede, attirate in queste trappole di giurisprudenza civilistica ad arte, ad opera di soggetti che premeditano delle vere e proprie azioni patrimonialmente, moralmente, biologicamente, ed esistenzialmente depauperative, preordinate e premeditate.

Come primo esempio si proceda all'immediata


Abolizione della ammissibilità delle istanze relative a richieste di revocatoria fallimentare perché costituente congettura ricostruita e quasi sempre ingiusta.

Esistono ormai in tutti i distretti giurisdizionali italiani, degli studi legali, organizzati sulla gestione dei fallimenti, che forniscono ad altri studi legali, in vista di difesa dei propri clienti insolventi, il sistema di difesa basato sulla preordinata delibera di assegnazione al fornitore ignaro ed insistente nell'incasso dei propri crediti, di assegno circolare, che puntualmente, viene poi richiesto indietro dopo il successivo dissesto e dichiarazione di fallimento, che puntualmente avviene quasi fosse congettuarto ad arte.


Abolizione della ammissibilità delle istanze relative a richieste di responsabilità contrattuale e pre-contrattuale senza opportuna regolamentazione di legge.

Esistono sul territorio, vere e proprie organizzazioni di terrorismo ricattatorio, che si rivolgono a piccoli proprietari in crisi di liquidità, offrendo di acquistare il loro patrimonio immobiliare, in più persone offrenti valori differenziati, tra cui il più alto, prescelto, come è normale che sia, da i venditori chiude la trattativa, che però vede puntualmente la citazione per responsabilità precontrattuale, eseguita dalla parte che non ha realizzato l'acquisto al prezzo inferiore, con richiesta di cifre spesso astronomiche, che poi si risolvono con la riduzione drastica che viene accettata di buon grado, da parte dei citati, pur se costituente cifra cospicua, ed indebitamente richiesta.



Abolizione delle intermediazioni di giustizia eccessivamente burocratizzanti e soprattutto fuorvianti.

Il ritorno alla mediazione di giustizia trasformerà i costi di causa, e i tempi di risoluzione in un flop per la vera risoluzione dell'efficienza attesa. Non è togliendo il lavoro ai tribunali che si risolve il problema dell'efficienza della giustizia. Con il sistema delle mediazioni obbligatorie si riaccende il già esperito sistema delle transazioni stragiudiziali, spesso troppo costoso, molto di più del sistema tradizionale forense, e per nulla garantista dell'equità della legge.


Abolizione della responsabilità dei commercianti rivenditori e trasferimento della garanzia diretta alle case madri dei prodotti.

L'ormai eccessivamente consolidato malcostume popolare di chiedere risarcimenti assurdi e da fallimento immediato verso coloro che fanno semplicemente da punti logistici di smercio di un prodotto dotato di garanzie autonome del proprio produttore, verso la clientela, oppure di distribuzione di servizi di installazione post vendita ormai troppo spesso avvezza a contestare tutto a tutti quasi sempre per fini meramente dilatori.


Abolizione della responsabilità dei consulenti sulla prestazione di servizi e trasferimento della garanzia diretta alle case madri dei prodotti.

I produttori devono essere chiamati in causa in caso di scoperta di vizi palesi od occulti, tramite i propri punti logistici convenzionati o interessati, ma direttamente dal consumatore.


Cause di lavoro: intoduzione del contratto ad hoc per ciascun afunzione lavorativa in ciascun azienda e abolizione dei contratti collettivi di lavoro

Ogni azienda potrà pubblicare un propri contratto ad hoc per ciascuna specifica funzione lavorativa proposta.

I contratti di lavoro collettivi, avranno unicamente funzione guida per costituire lo scheletro costruttivo di ciascun contratto ad hoc.

I contratti ad hoc dovranno essere preventivamente approvati, prima della loro usabilità e pubblicazione, sia dal tribunale dei sindacati che da quello dei datori di lavori delle varie classi sociali interessate.


Risarcibilità laburista

Qualsiasi causa laburista, non potrà produrre sentenza contenenti un importo di risarcimento dovuto al lavoratore o all'azienda complessivo superiore ad un terzo rispetto il totale dovuto, con congelamento di qualsiasi interesse, e rivalutazione monetaria.


Abolizione degli arricchimenti indebiti dia da parte degli enti privati, che di quelli pubblici.

Sulle tasse, deve essere evitato l'addebito per sanzioni superiore al massimo del terzo. Già l'ammontare della tassazione italiana è ai vertici delle classifiche mondiali. Se poi per crisi di liquidità, per crisi dell'economia generale, una persona non possa involontariamente procedere al pagamento della somma dovuta, l'ente potrò procedere nella peggiore delle ipotesi, nell'addebito di sanzioni pari al massimo del terzo del valore della sanzione originaria.


Introduzione al calcolo obbligatorio della misura massima della risarcibilità in caso di soccombenza pari al massimo al doppio del valore del contratto originario stipulato dalla parte interessata.


Abolizione dell'eccesso di costo addebitato alla singola persona in proporzione al valore dell'oggetto contrattuale e non al valore della causa.

Sia la persona, che lo stato stesso non dovranno essere mai addebitati da nessun giudice al mondo per un importo che superi il doppio del valore del contratto, del diritto, della cartella fiscale originaria,


Abolizione della priorità del valore della causa rispetto al valore del contratto originale.

Il valore di riferimento della causa indicato non potrà mai superare il doppio del valore del contratto originario che deve essere sempre allegato.


Introduzione dell'inammissibilità della causa se il valore del contratto per la parte citata non risulta essere congruo rispetto il livello minimo stabilito.

Una causa il cui costo complessivo, andasse a superare più del doppio del valore del contratto originario per cui la parte, che, in caso di soccombenza, ne diventerebbe debitrice, non deve essere ammissibile.


Divieto di presentazione di un valore di causa totale previsto che possa determinare una condanna per la parte soccombente per un valore superiore al massimo di due volte il valore del contratto originariamente stipulato dalla parte medesima.

Stato, regioni, provincie, comuni, fisco, e relativi concessionari dell'esazione non devono e non possono costare al cittadino, al contribuente, al lavoratore nè tantomento all'azienda privata o pubblica, una cifra comprensiva di interessi e sanzione di entità superiore al terzo del dovuto nella maggior oarte dei casi, e nei soli casi di conclamata gravità dolosa del doppio della medesima.

Porre fine ad un costo statale usuraio ed usurpante, ristabilisce il clima di fiducia, e garantisce il possibile pagamento che altrimenti inevitabilmente, diventerebbe inesorabilmente inesigibile.


Assunzione del valore contrattuale per la parte interessata come metro di parametro di valutazione sulla temerarietà della causa e della

Tribunale del popolo e non decisione monocratica.

Il tribunale deve contenere una giuria popolare in tutte le cause civili, che abbia un peso uguale se non superiore alla giuria forense.


Separazione delle carriere per cui i giudici del lavoro, civili, penali, e i pubblici ministeri non possano essere stati anche giudici non possano mai svolgere anche ruoli in commistione tra le varie citate funzioni di giustizia pubblica.

Una giudice del lavoro che sente le parti, difende il lavoratore, ragione nell'interesse delle parti, non può e non deve aver fatto anche il pubblico ministero, la sindaca di un sindacato, l'esponente politica di un movimento sindacale, oppure il membro della consulta di un tribunale collegiale del lavoro.

Sopratutto questo soggetto non può produrre decisioni monocratiche!.

In ogni processo decisionale deve essere sempre presente un giudice rappresentante il tribunale rappresentante i diritti di tutte le parti!.

Come nell'antica roma decidevano i triumviri, i tribuni di una classe sociale, e i tribuni di un'alltra classe sociale, quale ad esempio i tribuni degli AEDILI, insieme agli omnipresenti tribuni della Plebe, il che garantiva un giudizio ex aequo, ora deve essere giudicato un commerciante, solo alla presenza di un giudice rappresentante il proprio tribunale di classe.


Interrogatorio personale per sentire espresse le proprie ragioni sempre e comunque e non applicazione dell'attuale procedura civile, che con la prima presentazione di istanze e memorie scritte, possono sottendere la creazione di false prove congettuate ad arte, e giudizi interpretativi su scritti redatti da operatori che pur animati dalla migliore della volontà non potranno mai dare immediatamente, con la massima trasparenza, e con la massima spontaneità la vera e originale versione dei fatti realmente accaduti.

Il sistema dell'istanza scritta, non preceduta dal reclamo verbale udito dal vivo da parte del giudice, porta ad una creazione di lavoro indiretto enorme, sulla quale si basano gli eccessivi costi del sistema giustizia, e di conseguenza del sistema statale italiano.

I vecchi pretori, che udivano le ragioni e disponevano immediatamente il da farsi,

garantivano un'efficienza di risposta ineguagliabile, con il risultato di non distrarre le persone dalle proprie attività lavorative, e soprattutto di non distrarre loro ingenti patrimoni dispersi in spese di giustizia, con grande pregiudizio per le medesime attività economiche dei soccombenti, ed anche, molto spesso dei non soccombenti.


Possibilità di espressione dell'esposizione della propria ragione, per due volte, con possibilità di una replica e di una controreplica espressa da ciascuna delle parti.

Per semplificare la procedura le parti devono essere sentite dai giudici obbligatoriamente in prime e seconda istanza dal vivo. Solo dopo la comparsa delle parti, i rispettivi avvocati dovrebbero poter presentare le proprie istanze o memorie di precisazione delle richieste. Questa è una lapalissiana garanzia di genuinità delle richieste, di non eccessività delle medesime, di autenticità delle deposizioni e di filtrazione di eventuali richieste eccessive non giustificate dai fatti, presentate in atti.


Istituzione della prova delegata obbligatoria

Le aziende produttrici italiane vendono attraverso il propri distributori logistici, i propri prodotti in tutto il territorio italiano ed estero.

Come è impensabile che un acquirente di una cabina doccia prodotta in Italia e aquistata in Polonia possa recarsi presso il tribunale italiano in caso di contestazione, è altresì necessario che una cliente di Cinisello Balsamo non debba vedersi costretta ad andare a Pordenone perché il giudice locale non ha concesso la prova delegata a Monza.


Limitazione della possibilità di produzione di memorie sino al numero massimo di cinque per parte compreso le memorie tecniche di parte.

Avvocati, troppo zelanti, prolissi o redattori di fiumi di parole, senza il dono della sintesi, della sostanzialità, della significatività, invadono i poveri giudici che si vedono costretti ad esaminare una moltitudine di documentazioni spesso inutile e farraginosa.


Assunzione del C.t.u. non scelto dal giudice senza esame preventivo di effettiva esperienza sulla questione, ma scelto in base ad un esame preventivo in cui le parti presentano i quesiti per l'ammissione e in base alle risposte ricevute dal candidato ctu non messo a conoscenza dei fatti di causa, votino congiuntamente la sua assunzione o meno.

Troppi c.t.u. don specialità generica hanno causato errori di giudizio che hanno generato gravi danneggiamenti patrimoniali ad aziende e persone private, per i cosiddetti processi a giustizia costruita e congetturata.

Una selezione delle specialità dei c.t.u. sarebbe quanto mai opportuna per la tutela dei diritti civili di ciascun cittadino e azienda italiana.



Trasparenza immediata di tutti i fascicoli d'ufficio digitalizzati immediatamente e quotidianamente, per legge, e resi usufruibili alle parti con concessione di password sicura di accesso.

Le cancellerie dotate di apparecchiature di microfilmazione, digitalizzazione, salvataggio delle documentazioni sarebbe accessibile immediatamente da web e da remoto, dando la possibilità di consultazione immediata da parte della parti abilitate, e dagli studi legali, che potrebbero accedere alle statistiche nazionali indicizzabili sulle attività di ciascuno studio.



Costituzione di una rete cloud per la condivisione pubblica dei dati di giustizia, con architettura web client.

La gestione della digitalizzazione forense può essere ormai facilmente dimensionata e resa accessibile da milioni di utenze contemporanea semplicemente mediante la creazione del sistema informatico che supporta un social network com eface book, camfrog, youtube, ecc.

L'architettura a trenta server potrebbe benissimo contenere tutti i procedimenti di giustizia italiani.

L'acquisizione di scansionatori ottici rapidi potrebbe alleviare tutta la parte di lavoro relativa all'archiviazione ottica documentale delle cancellerie.

Il sistema open di tipo Wikipediano potrebbe costituire la procedura di accesso agli atti, che opportunamente regolamentata con il sistema delle card di identità personale, porrebbe in essere la realizzazione vera e propria del processo telematico.

La legge dovrà regolamentare solo quando vi sarà l'inevitabilità della sessione personale delle parti.

(by Shamir consulting)



Mi rimetto alla vostra necessità di consultazione in qualsiasi momento.


Resto in attesa della risposta da parte di tutti voi.


Con osservanza,


E.F.

Fondo San Sisto

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